L’orecchio relativo è la capacità di ascoltare e capire gli intervalli tra le note senza avere davanti uno spartito.
Sviluppare l’orecchio relativo è molto utile quando vogliamo comporre musica, o anticipare il suono della nota successiva che stiamo per suonare. In musica, cantare ad alta voce o nella nostra mente è molto importante.
Ricorda che il primo strumento musicale che abbiamo sono il nostro corpo e la nostra mente, quindi tutto parte da lì!
Sviluppare l’orecchio relativo è abbastanza semplice e divertente. Se hai letto l’articolo sugli intervalli di una scala maggiore, possiamo procedere ad ascoltarli e a costruire nuovi collegamenti nel nostro cervello per ricordarli in modo simpatico.
Useremo campioni di note di handpan per questo studio: la prima nota che sentirai nel campione è la tonica della scala di Do maggiore, il Do appunto.
La seconda nota sarà quella relativa all’intervallo che stiamo per imparare.
Poi, ti verrà proposto un indizio per ricordare l’intervallo in questione.
Questo meccanismo funziona per tutte le scale maggiori, ma per semplicità useremo la scala di Do maggiore.
Iniziamo con gli intervalli ascendenti:
Seconda maggiore (2M), da Do a Re:
L’intervallo di 2M si ricorda facilmente con le prime due note della canzone Happy Birthday:
L’avete riconosciuto?😉
Continuiamo!
Terza maggiore (3M), da Do a Mi:
Sono le prime due note di Limbo Rock, resa famosa da Chubby Checker nel 1962:
Quarta giusta (4G), da Do a Fa:
Possiamo ricordarla come le prime due note della colonna sonora di Guerre Stellari (dove potrete anche sentire un intervallo di ottava dalla prima alla terza nota😉):
Quinta giusta (5G), da Do a Sol:
L’arpeggio iniziale di Toxicity dei System of a Down:
Sesta maggiore (6M), da Do a La:
Le due sillabe della parola Brazil in questa famosa versione di Frank Sinatra:
Settima maggiore (7M), da Do a Si:
Possiamo trovarlo nelle prime due note della canzone Don’t Know Why di Jesse Harris, cantata da Norah Jones:
Infine, l’intervallo di ottava, o unisono, da Do al Do successivo:
Lo troviamo all’inizio di Somewhere Over the Rainbow:
E scoprirete quanto questa canzone ha in comune con Immigrant Song dei Led Zeppelin:
Ci vediamo nella Parte 2 per praticare con gli intervalli discendenti!
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