Il bello di suonare la batteria e le percussioni è che ogni singola battuta rappresenta un mondo di infinite combinazioni ritmiche che possiamo praticare. Questo è stato il principio di base quando studiavo lettura ritmica e tecnica di rullante con il mio maestro Daniele. Quindi, dopo le prima lezione introduttiva, dove semplicemente suonavamo alcuni paradiddle a caso, e dopo mesi di assenza dal blog, siamo tornati alla carica con la pratica dell’handpan, analizzando diversi approcci e cercando di trovare il più adatto al nostro modo di suonare.
Semplici pattern di batteria e tutorial di handpan
Girando su internet ho trovato alcuni semplici pattern di batteria, quelli che si imparano quando inizia a suonare la batteria. La notazione musicale per batteria è molto particolare, ma le tre semplici parti di cassa, rullante e hi-hat chiuso si adattano molto all’handpan.
Quello che cerco di sviluppare è l’indipendenza delle mani. Mantenere un pattern ritmico con una mano mentre l’altra è intenta a suonare una melodia, e creare strutture musicalmente più complesse. Per fare ciò, mi concentro su un pattern solo, non il più facile tra quelli in giro, perché altrimenti sarebbe come suonare una serie di note in sequenza e in ottavi, ma piuttosto un pattern che fosse un po’ più interessante dal punto di vista della coordinazione delle mani.
Per prima cosa
La notazione musicale per batteria che ci interessa per questa lezione è la seguente:
Il primo pattern
Il pattern che sto studiando è questo qui in sotto; potete vederne la partitura e ascoltare l’mp3 creato con il simpatico software gratuito per creare spartiti MuseScore:
Il passo successivo è stato quello di decidere di suonare le parti di cassa e rullante con la mano destra: il Ding per la cassa e uno slap nella spalla tra le note per il rullante, come in questo video:
Variazione n.1:
Dopo aver preso familiarità con queste prime parti, sia senza che con il metronomo a tempi tra i 70 e i 100 bmp, ho aggiunto l’hi-hat con la mano sinistra, suonando solo una o due note ripetute e tenendo i quarti. L’esercizio deve essere praticato anche invertendo le mani per sviluppare la simmetria necessaria a migliorare la nostra tecnica e il nostro modo di suonare. Qui troverete lo spartito e l’mp3 per questa parte:
Ed ecco qui il video YouTube:
Variazione n.2:
Ora suoniamo note in ottavi con la mano dell’hi-hat, creando una sorta di effetto metronomo durante la sessione, come in questo spartito dove l’hi-hat è suonato in ottavi:
Ed ecco il video YouTube:
Applicazione pratica
Per rendere il tutto più interessante da un punto di vista musicale, tutto quello che devi fare è spostare su tutto l’handpan la mano “hi-hat”, suonando tutto le note che vuoi per creare una melodia, mentre la mano che tiene il tempo di cassa e rullante continua a mantenere il ritmo.
Ecco un semplice esempio pratico:
Questo tipo di esercizio può essere ripetuto per tutto il tempo desiderato, invertendo le mani e aggiungendo altri pattern per rendere la sessione più interessante.
Ciao! Grazie per questa lezione, è molto utile. Volevo sapere se hai avuto difficoltà all’inizio per la variazione 2, muovere le mani così mi risulta ancora difficile. Per ora riesco ad andare a tempo di metronomo con una mano e fare il suono con l’altra. Grazie
Antonio
Ciao Antonio, grazie per averci scritto e per le tue parole. Per praticare e acquisire familiarità con i pattern, cerca di praticarli lentamente e ponendo particolare attenzione alla sequenza. Cerca di vederla in modo lineare, senza lasciarti ingannare dal fatto che la coordinazione delle due mani sembri intricata o complessa. Anche io all’inizio trovavo difficile studiare nuove combinazioni, poi con la pratica diventano sempre più semplici e poco a poco si può introdurre il metronomo a tempi via via più veloci e “musicali”. Scrivici se desideri ulteriori consigli o se desideri che affrontiamo altri argomenti relativi alla tua pratica con l’handpan! Grazie!